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LA FISICA E LA RICERCA SCIENTIFICA

La formazione scientifica, attraverso una ricerca che non intenda i programmi scolastici come gli unici orizzonti formativi, è stata al centro dell’azione didattica e della cura degli aspetti della osservazione e ricerca anche dei fenomeni della vita quotidiana. Nel corso degli anni si è sempre rimarcato la necessità di un confronto con i temi più interessanti della scoperta (come riscoperta) della realtà per riprodurre nelle aule scolastiche e nello studio individuale quella situazione di stupore-meraviglia che muove ogni interesse per la natura che ci appartiene e ci circonda. Un buon insegnamento, che sappia non solo aiutare ad apprendere ma anche affascinare verso la scoperta di noi stessi e del mondo, deve utilizzare tante buone pratiche dove gli alunni si ritrovino sempre più spesso come ”inventori”.

Proviamo a descrivere le situazioni, non esclusive, in cui i giovani liceali hanno fatto esperienza di scoperta scientifica.

elencogeneraleLa partecipazione al Concorso Premio «Cesare Bonacini» ha riservato al TEDONE ambiti riconoscimenti. L'Associazione per l'Insegnamento della Fisica bandisce ogni anno il relativo Concorso riservato alle scuole secondarie di 2° grado per onorare la memoria di Cesare Bonacini, che fu appassionato e convinto sostenitore del valore della partecipazione congiunta di studenti ed insegnanti a lavori scolastici con carattere di indagine sperimentale.

Nel 1999 il TEDONE ottenne il primo posto con una ricerca condotta dagli alunni della 2B guidati dalla Prof.ssa Elisa Ippedico sul tema «La luce trasporta energia: osserviamone e misuriamone gli effetti», sviluppato nell’ambito del modulo della programmazione curriculare  dal titolo  “L’energia e le trasformazioni”.

 Ancora un prestigioso riconoscimento al concorso Bonacini dell’anno scolastico 2001-2002 con la ricerca dal titolo “Vedi tu ciò che vedo io? ” Esperimenti sui punti di vista di osservatori in moto relativo…” condotta dalla classe 3D sotto la direzione e guida della Prof.ssa Kay Gadaleta. Un prestigioso riconoscimento da parte dell'AIF anche per la ricerca svolta nel 2009 sul tema della interazione dei corpi.

Nell'anno 2004 il Tedone sottoscrisse una Convenzione con il Dipartimento Interateneo di Fisica dell'Università di Bari per realizzare un corso di formazione su "attività" di laboratorio di Fisica.

 

mirabellaPer iniziativa della sede nazionale dell’AIRC (Associa-zione Italiana Ricerca sul Cancro) il 20 novembre del 2004 il nostro Liceo fu una delle quattro sedi che ospitarono in contem-poranea nel territorio nazionale la presentazione del tema della ricerca come strumento essenziale per combat-tere la grave malattia.  Fu un momento essenziale di formazione e sensibilizzazione di oltre 300 alunni (classi 5A 4B 5B 4C 5C 4D 5D 4E 4F 4G 4H 5H 5I) che si concluse con la stesura di un reportage sulla manifestazione, articolo che ebbe il riconoscimento di miglior testo prodotto nelle quattro sedi e che fu pubblicato sulla Rivista dell’Associazione. Riportiamo il commento relativo alla mattinata scritto da una alunna presente alla manifestazione.

 Di grande interesse anche la realizzazione delle Giornate della Fisica che offrì agli alunni l’opportunità di esibire all’interno della scuola i risultati della ricerca e di documentare esperienze della fisica realizzate con materiale semplice, in un percorso che vedeva impegnate parecchie classi che avevano allestito, in quasi tutte le aule del piano rialzato della scuola, degli spettacoli  per i genitori e per tutti gli interessati. Fu molto apprezzata l’iniziativa che offriva la possibilità di “giocare” con la fisica, mostrando i fenomeni più sorprendenti di alcune realtà della nostra vita quotidiana. In due distinti incontri la scuola fu aperta a tutti (grandi e piccoli) per divertirsi in due tornate diverse (2005 e 2006) ad osservare e provare ad interrogare i fenomeni fisici.

Seguì nell’anno successivo la grande realizzazione di un progetto molto ambizioso, "LE RUOTE QUADRATE", portato a termine con l’Associazione “Scienza Viva” (attraverso un accordo di programma), la Presidenza della Regione Puglia, l’Assessorato alla cultura del Comune di Ruvo di Puglia, l’Ufficio Scolastico Regionale del MIUR, il Comune di Corato ed il Comune di Terlizzi, insieme al Tedone che organizzò la Mostra di exhibit ed il Corso di formazione “Le ruote quadrate”.

 Da ricordare anche l'esperienza realizzata nell'anno scolastico 2006/07 di orientamento alla scelta universitaria programmato in collaborazione con la nota azienda di alta ricerca e produzione di sofisticati sistemi di controllo e terapia, la ITEL di Ruvo di Puglia, che mise a disposizione la sua sede per la visita degli alunni per l'orientamento alla scelta universitaria che incontrarono esperti docenti universitari. I Proff. Rubini, Fass e De Gennaro illustrarono ai giovani i percorsi formativi e le attività di ricerca e produzione dell'Azienda.

Altra esperienza di sviluppo ed approfondimento nel campo della fisica, con una impostazione ispirata alla conversazione al bar, sono state le serate dedicate al “Progetto Caffè e Scienza” secondo lo stile della conferenza spettacolo sui temi più affascinanti della scienza. Di particolare interesse l’incontro del 29 settembre 2010 dedicato al tema “FARADAY  E LA SUA STORIA CHIMICA DELLA CANDELA. Meritevole di citazione anche l’incontro del 1° dicembre dal titolo “LA CITTÀ O IL TAPPETO?”, come anche il tema dell’incontro del 15 dicembre 2010 dedicato alle “ROTAZIONI ELETTROMAGNETICHE, GENERATORI ED ALTRE GENIALI DIAVOLERIE DELL’EPOCA DI FARADAY”.

 Fu l'ultimo appuntamento del progetto PON “Caffè e scienza” realizzato a cura della Prof. Kay Gadaleta presso il Liceo Scientifico “Tedone”. Il Prof. Pietro Cerreta intrattenne il pubblico con un vero e proprio spettacolo. Uno spettacolo inusuale, fatto di esperimenti di Fisica, che vanno dalle esperienze elementari di elettrostatica, alla generazione di curiose linee di forza magnetiche, passando attraverso le rotazioni e l’induzione elettromagnetiche, i motorini e i generatori, la gabbia di Faraday, le proprietà magnetiche della materia, le correnti parassite e i magneti volanti. E' stao possibile osservare anche un “misuratore di amore”, basato sulla pila di Volta.

Pietro Cerreta è il presidente di ScienzaViva, un’Associazione no-profit per la diffusione della cultura scientifica, che ha sede a Calitri, in provincia di Avellino, e di cui il Liceo è partner. Laureato in fisica, si è occupato a lungo di divulgazione scientifica oltre che di storia della scienza,  introducendo in Italia  il modello pedagogico dell’Exploratorium di San Francisco e  contribuendo alla realizzazione della mostra itinerante “ Le ruote quadrate”. L’idea che anima tali iniziative è la metodologia degli “hands-on”(imparare utilizzando le mani ): troppo spesso la cultura scientifica si tramanda nelle aule scolastiche ed universitarie soltanto attraverso lo studio teorico, diventando un esercizio piacevole soltanto per i (pochi) appassionati, mentre si è verificato in tutti i musei scientifici americani ed europei che la possibilità di sperimentare, di provare e riprovare chiedendo alla natura e osservando le risposte alle nostre domande, fa nascere - o rinascere - e alimenta la curiosità per i temi scientifici. Ovviamente, la conoscenza passa necessariamente dallo studio intenso dei testi e dall’esercizio della difficoltosa risoluzione di problemi, tuttavia queste attività diventano una piacevole sfida con se stessi se supportate dalla curiosità e dalla passione.

       Nel contesto formativo e di orientamento alla scelta universitaria si inserirono diverse iniziative che avevano lo scopo di sostegno ad una scelta responsabile della facoltà, specie di quelle scientifiche. Di grande utilità risultò il Progetto iscrizione alle lauree scientifiche. Utilizzando il suggerimento fornito da una circolare dell’USR Puglia, il TEDONE si candidò per concorrere alla realizzazione del Piano nazionale Lauree scientifiche a.s. 2010-11, con il coinvolgimento di n.2 docenti e di studenti delle classi dell’ultimo triennio. A seguito dell’accettazione della candidatura, il TEDONE propose di seguire un percorso formativo che aveva come tema lo studio della luce.

Merita anche menzione l’adesione del TEDONE al Science Show, organizzato nell’ambito delle manifestazioni "LA SCUOLA IN MOSTRA", evento scientifico che si tenne presso l’Auditorium il 28 Maggio 2013 alle ore 16:45. Lo spettacolo si configurava come Science Show,  dal titolo Niente è troppo meraviglioso per essere vero: lampade, batterie, motorini ed altri oggetti curiosi”. L’incontro ebbe carattere scientifico-divulgativo e vide la partecipazione dei Proff. Pietro Cerreta e Canio Lelio Toglia, membri dell’Associazione Nazionale “Scienza Viva” che ha sede a Calitri (AV).

logo museiIn ultimo non si può passare sotto silenzio il Progetto Musei storico-scientifici che ha inteso valorizzare e rendere fruibili tutti gli apparecchi ed attrezzature scientifiche custodite nel laboratorio di fisica. Molti di questi strumenti rappresentano la storia del Liceo fin dalla fondazione. Raccolti nel corso degli anni, per l’impegno di molti docenti e presidi, hanno costituito il supporto fondamentale dell’insegnamento scientifico. Con la meticolosa cura di docenti di fisica, dei tecnici dei laboratori e di alcuni alunni, questi sussidi fondamentali della didattica sono stati catalogati, descritti ed analizzati nelle specifiche valenze didattiche e formative. Non si tratta allora di un semplice museo, che ha aderito ad una iniziativa delle regioni del Mezzogiorno, ma di uno strumento per rendere sempre più laboratoriale l’insegnamento della fisica e delle scienze.

Liceo Scientifico Statale "Orazio Tedone", via A. Volta 13 - 70037 Ruvo di Puglia (Ba)
Centralino: 080.3601414 - Fax centrale: 080.3601415