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AUDITORIUM-TEATRO: UN MODELLO DI SCUOLA

L'auditorium di cui è dotata la sede del Liceo TEDONE ha rappresentato sin dall'inizio dell'attività didattica una opportunità molto forte per la realizzazione di interventi culturali ed educativi di grande prospettiva e di fondamentale utilità per tutto il territorio (per un elenco tuttavia incompleto si riportano alcune locandine). Anche se solo contenitore spoglio, come fu consegnato alla scuola insieme a tutta la struttura della nuova sede, pian piano è cresciuto nel tempo per l'attrezzatura e per la fruibilità generale di alunni, genitori e soggetti del territorio. Nel tempo è diventato punto di riferimento per ogni attività e manifestazione rivolte ad un pubblico abbastanza numeroso, a causa della mancanza di altre sale capienti nel territorio comunale. La scuola lo ha utilizzato in pieno per le proprie manifestazioni di diversa natura e contenuti, con grande vantaggio di alunni e della popolazione allargata. Il Progetto LE MUSE ha costituito il punto di arrivo per una ristrutturazione dell'Auditorium in Teatro.

castelpSe alcuni alunni, al suono della campanella, scappano via senza voltarsi indietro, quelli del Liceo Scientifico “O. Tedone”, diretto dal prof. Biagio Pellegrini, ritornano volentieri anche il pomeriggio, sempre ricco di tanti progetti che rendono la scuola una vera fucina di idee, un connettore di esperienze, un laboratorio dove sperimentare percorsi culturali e formativi, ed esaltare e sprigionare quella ricchezza di talenti ed emozioni che l’universo giovanile porta dentro di sé.

Laboratori di teatro e dizione, d’informatica e multimedialità, di giornalismo e di lingua, attività sportive, partecipazione a ricerche e concorsi e tanto altro ancora, fanno del Liceo Tedone una scuola davvero all’avanguardia, non arroccata esclusivamente sul compito di diffondere il sapere e di valutarne l’acquisizione, ma capace di canalizzare le energie degli allievi, aiutandoli ad uscire dalla noia, ad interagire con la realtà, a relazionarsi con gli altri, insomma a “ saper fare”, qualche volta anche divertendosi. (Annuario 2004, pag. 139 F.M. Lorusso)

L'AUDITORIUM-TEATRO, quindi non solo come contenitore  culturale-artistico, ma come modello di scuola che individua settori strategici della offerta formativa tesa alla promozione della crescita umana e culturale degli allievi.

AUDITORIUM-TEATRO-OFFERTA FORMATIVA: L’ARTE

Diverse le occasioni in cui l’auditorium è diventato cassa di risonanza di iniziative finalizzate alla scoperta dell’arte come espressione universale dell’uomo ed occasione per educare alla produzione ed all’ascolto.

MegafoneAnzitutto la musica è stata curata con attenzione e continuità da parte di docenti (in forma eminente dal Prof. Vincenzo Stragapede) e per la collaborazione di professionisti esterni fra cui Pino e Livio Minafra, la Banda e tanti altri appassionati di musica e maestri affermati che hanno collaborato con il Liceo. Si sono formate band musicali (la più nota è ACTION BAND che ha registrato ben tre CD musicali su testi e musica composti dagli stessi liceali). E' stato anche sottoscritto un accordo di collaborazione e produzione di musica con l'associazione Culturale Menhir e l'Associazione Culturale Terra Gialla, da titolo MEGAFONE.

Numerosi gli spettacoli realizzati in auditorium con presenze di eccezione: William Parker, Radiodervish, Eugenio Bennato, Evelina Meghinagi, Moni Ovadia, oltre a numerosi gruppi musicali giovanili che hanno anche partecipato ad una rassegna musicale realizzata dal TEDONE.

Di grande rilievo anche l’accoglienza nella nostra sala del Sovrintendente del Teatro Petruzzelli che in diverse circostanze ha presentato agli alunni gli spettacoli di opera lirica per la preparazione all’ascolto presso lo stesso teatro di folti gruppi di alunni.

Per la produzione di spettacoli non vanno trascurati i musical allestiti all’interno del Liceo: Evita, Joseph e la meravigliosa tunica multicolore, Aggiungi un posto a tavola, Storie di periferie, Ambiente unico show, Da qui la mia storia. Ancora da ricordare “Al di là del mare: l’Albania”, spettacolo ricco di dati, notizie, aspetti geografici, economici, culturali, del Paese, ed anche “Emozioni in Versi”, “Parole in Musica”, “Favole per Immagini”, “Il Folk come Cultura”, “Ritmi antichi e contemporanei”, "Le mille ed una favola" hanno voluto focalizzare con linguaggi diversi una serie di aspetti artistico-letterari-musicali, nonché folkloristici e di costume, per una sempre maggiore conoscenza “dell’altro da sé”.

 auditorium2Ancora l’auditorium ha fatto da cornice per la presentazione degli elaborati artistici realizzati con il progetto “L’arte antica dello scalpello”. Per l’eccezionale disponibilità del Maestro Minuccio Visicchio, della Prof.ssa Francesca Sparapano e della Signora Flora De Palo è stato possibile formare un gruppo di ragazzi che si sono impegnati annualmente ad esercitarsi nella realizzazione di opere a bassorilievo con risultati di livello pregevole. Fra le opere ricordiamo La via crucis donata ed attualmente in esposizione nel santuario della Madonna delle Grazie a Ruvo, il Presepe esposto permanentemente al Museo Diocesano di Molfetta, l’opera che ha partecipato al concorso per Don Tonino Bello, la realizzazione dei Cinque Sensi, la proposta di un monumento alle vittime della strada premiato dall’Associazione dei Bersaglieri di Ruvo, ed altre opere.

AUDITORIUM-TEATRO-OFFERTA FORMATIVA: IL TERRITORIO

L’auditorium attrezzato a sala conferenze e teatro ha offerto diverse possibilità per gli alunni di sviluppare ricerche ed iniziative di studio e di collegamento con i beni ambientali ed artistici. Presentazioni di progetti, convegni a carattere provinciale, ospitalità di incontri sullo sviluppo urbanistico e di difesa del patrimonio archeologico, sono stati resi possibili e facilitati proprio dalla presenza di un contenitore culturale che ha ospitato mostre, rassegne e conferenze attinenti alla promozione turistica.

Fra i tanti progetti si vuole ricordare il Progetto GIANO, nato da una Convenzione con la Sovrintendenza Archeologica di Taranto, finalizzato alla illustrazione e documentazione del Museo IATTA di Ruvo con la  realizzazione di 130 schede con relativi contenitori, in quattro lingue (italiano, francese, inglese e tedesco) per la guida alla visita. Accanto alla schematizzazione  grafica di vasi e reperti piu’ significativi, furono riportate le tecniche di fabbricazione, l’uso funzionale, la possibile area di provenienza, la commercializzazione o l’eventuale reperimento.

Altra esperienza significativa si ebbe nel corso dell’anno scolastico 2003-2004, con la collaborazione della “Caruso & Grassi Tours” il Liceo Scientifico Orazio Tedone ha realizzato il PON 2003 Misura 1 Azione 2 sulla Ricerca, Tutela e Promozione Turistica del Patrimonio Storico - Artistico - Naturale del Territorio.

sassi materaIl progetto è stato articolato in due momenti: Orientamento presso il nostro istituto e Stage a Matera.

La prima fase ha consentito la costruzione di un pacchetto turistico, grazie anche a lezioni riguardanti la legislazione in ambito turistico e il marketing per la produzione e la promozione del prodotto stesso.

La seconda fase ci ha visti coinvolti in uno stage di formazione turistica svoltosi a Matera nell’arco di nove giorni durante il quale abbiamo partecipato a lezioni teoriche e ad escursioni nel Parco Regionale delle Chiese Rupestri. Le lezioni riguardavano non solo le conoscenze delle caratteristiche storiche, artistiche, culturali e naturali del parco stesso ma anche le proposte per il restauro, la tutela e la promozione dell’ambiente stesso. Alla fine, dopo aver effettuato una ricerca delle diverse tipologie d’utenza, individuati i canali e scelto il tipo di clienti, abbiamo realizzato un pacchetto turistico riguardante il territorio pugliese e quello materano intitolato “La Storia nella Roccia” a cui ha fatto seguito la realizzazione di un cd-rom per la promozione dello stesso.

2009Altro appuntamento fortemente formativo il Progetto “Passeggiata ecologica” alla scoperta del trerritorio murgiano. Maggio 2009 (come riferimento alle diverse escursioni annualmente fatte): il punto di partenza si trova a circa 20 km da Ruvo, sulla strada “Seconda Mediana delle Murge”, un tratto abbandonato di un’opera mai completata. Attraversando il terrapieno costruito sulla Lama Ferratellasi apre uno scorcio panoramico sulla lama stessa che permette di osservarne la morfologia. Il cammino prosegue nel rimboschimento di conifere attraverso una pista frangifuoco che sale verso il punto più alto del percorso. Usciti dal rimboschimento, si sale su una delle zone più alte e panoramiche dell’Agro di Ruvo (a circa 480 metri s.l.m). Quindi si prosegue, più o meno sempre in quota, lungo una sterrata che attraversa seminativi e antichi mandorleti, per poi giungere ai ruderi della Masseria Ferratella. Da questa posizione, si può confrontare il bacino idrografico di tipo “aperto” con uno di tipo “chiuso” nel quale si apriva l’imbocco della grave di Ferratella. Tale imbocco è stato chiuso negli anni ’80 a seguito di un pesante intervento di trasformazione del terreno circostante in seminativo. Successivamente, si ridiscende verso il punto di partenza attraverso un’altra frangifuoco e inoltrandosi all’interno del rimboschimento. Tante le esperienze fatte nei diversi anni con percorsi diversi. Non è mancata la realizzazione di stage estivi presso le masserie per attività di documentazione durante una settimana di permanenza in loco.

AUDITORIUM-TEATRO-OFFERTA FORMATIVA: LA CULTURA

Approfondimenti con esperti qualificati su temi letterari e di costume

La formazione culturale garantita nelle aule trova il suo complemento più appagante ed avvincente nelle occasioni di incontri e dibattiti con le eminenti personalità del mondo della cultura e della formazione. L’auditorium ha rappresentato lo strumento più efficace per un confronto non sviluppato solo all’interno delle mura scolastiche ma aperto al pubblico esterno per un arricchimento reciproco. 

Molto ricco ed articolato è stato il percorso culturale sviluppato nell’auditorium come luogo di confronto di personalità di elevato livello, alunni interessati agli approfondimenti, genitori attenti a cogliere proposte formative e di carattere sociale, come lettura di eventi e culture di diversa provenienza. Un elenco completo non è possibile ricavarlo data la vastità delle iniziative di cui si può trovare traccia in altre sezioni (auditorium, manifestazioni, eventi, buone pratiche, ecc.). E’ opportuno richiamare qui alcuni temi essenziali che hanno rappresentato un momento di intensa partecipazione e profonda riflessione. Dalla complessità implicita degli aspetti considerati sono emersi momenti formativi di grande respiro.

Odissea-il viaggio        Il tempo e la memoria    Le religioni monoteiste

I 150 anni dell’Unità d’Italia     L’archeologia

Rappresentazione interculturale Domenico 06-05-2006 017

Il tema del viaggio, comune a tutte le civiltà, presenta connessioni diverse ed insospettabili. Partiamo dal “Viaggio nell’Islam”: Un approccio diverso teso alla ricerca di “somiglianze e differenze” con la nostra civiltà, perché, solo un percorso siffatto, poteva e può rappresentare un’immensa ricchezza e una forte crescita culturale per tutti noi, sulla via della realizzazione sempre più concreta dei diritti umani di ogni popolo e sulla strada di un effettivo “dialogo interculturale che parta dalle religioni” e che si auspica da tempo, ma che trova grosse difficoltà e complesse vie di attuazione, come del resto ha dimostrato la 1^ Conferenza Interculturale, tenutasi a San Marino.

Il lavoro ha avuto come obiettivo fondamentale quello di favorire la conoscenza, la comunicazione e la riflessione non solo sulle culture autoctone nei confronti delle etnie ospitate, ma anche delle culture ospitate nei nostri confronti, consapevoli che la “diversità” è una risorsa formativa e culturale per tutti, una ricchezza che, solo se conosciuta, stimola il confronto, sviluppa la solidarietà, diventa unica mediatrice di pace in ogni situazione.

odissea

Odissea 2001: il viaggio in Occidente”, è il progetto biennale che ha suscitato emozioni, riflessioni e grande entusiasmo fra i ragazzi e gli adulti.


Sempre con lo stesso stile: discorsi forti, esponenti di altissimo livello del mondo della cultura e della ricerca (Andrea Plazzi, Giuseppe Longo, Umberto Guidoni, Piero Boitani, Vittorio Castellani, Cesare Colafemmina, Pierfranco Moliterni), estensione della indagine a tutti gli aspetti del problema, ambientazione appropriata degli spazi, documentazione ampia attraverso l’uso di diversi linguaggi, partecipazione palpitante ed intelligente di alunni, docenti e soggetti interessati.
 

 Dopo lo spazio ed il viaggio, il tempo.  Il Tempo e la Memoria, il nuovo percorso del “Tedone” è una seconda  esplorazione dei luoghi e dei temi che qualificano l’esperienza umana e la sua storia. Non è un ulteriore abusare di termini e concetti che rischiano di logorarsi per uno spropositato evento inflattivo. La memoria, più che il ricordo, va all’essenza dell’uomo, per scoprirne le radici, lo sviluppo ed il destino, per individuare parametri e codici d’accesso. Il tempo è legato al viaggio in quanto misura del percorso e misura di ogni evento, da collocare nel tempo.

Una esplorazione affascinante che ha esplorato i diversi aspetti: matematica, fisica, storia, biologia, psicologia, filosofia, percezione e strumenti di misurazione. Un percorso che rasenta la fantascienza e la follia, ma che si lega ad eventi sfuggenti e definibili nel tempo della storia. 

  Le religioni monoteiste: un corso di formazione di tre giorni per alunni ed adulti. Si può provare a raccontare Dio partendo dall’analisi del mistero della morte e magari utilizzando le ore di attività curriculari per affrontare, con quattro distinte classi del Liceo, un percorso di ricerca che attraversi le tre grandi religioni monoteiste.

La fede ebraica, quella cristiana e quella islamica considerano la salvezza come un cammino da percorrere, teso verso la sfera del sacro o almeno verso uno stato diverso da quello terreno. L’uomo intraprende questo cammino perché avverte in se stesso il senso della propria incompiutezza e precarietà, da cui vorrebbe fuggire, insoddisfatto del proprio stato presente e dei propri limiti. I mali dai quali intende liberarsi sono molti, ma generalmente consistono in uno stato di precarietà, di paura, di dolore, di colpa o di miseria spirituale e materiale. Il percorso è stato progettato con l’intento di orientare i giovani verso l’attenzione ai valori dello spirito, al gusto del vero e del bene, al superamento d’ogni forma d’intolleranza e di fanatismo.

  150 anni dell’unità di Italia: Fenomenologia di un possibile Risorgimento. Nella ricorrenza dei 150 anni dell’unità d’Italia si è messo a punto un progetto culturale che mira a far riflettere sull’unità d’Italia in una prospettiva futura e a partire dal nostro Sud.

BENNATOSono stati coinvolti studenti, docenti e genitori in una serie di laboratori,  incontri, dibattiti, spettacoli  teatrali, con intellettuali provenienti dal mondo del giornalismo, del teatro, della scrittura, del cinema.

      L’obiettivo è stato il recupero della memoria storica degli eventi risorgimentali che portarono all’Unificazione del Paese, ma anche il rilancio di un atteggiamento propositivo capace di aprire prospettive; dare fiducia nel futuro, a partire dal presente, innanzitutto alle nuove generazioni.

Per questo, il titolo generale che è stato dato alle iniziative in programma, recupera gli eventi del passato in chiave prospettica: “ Dal 1861 … verso un nuovo Risorgimento”.

L’intento è di dare rilievo a questa ricorrenza nazionale per offrire elementi di riflessione ai propri ragazzi e più in generale al territorio, attraverso appuntamenti pubblici e manifestazioni aperte all’esterno.

L’avvio del progetto è stato dato dalla pubblicazione del calendario di istituto 2011 (alla undicesima edizione: individuazione di un tema storico-culturale da sviluppare nelle classi durante tutto l’anno scolastico) che propone una riflessione sull’argomento a partire dagli spunti offerti dall’arte, dal cinema e dalla cronaca.

 La rassegna culturale si è aperta con lo spettacolo teatrale “Lenor” diretto da Carlo Bruni, con Nunzia Antonino e le Faraualla, dedicato ad Eleonora De Fonseca Pimentel, eroina della rivoluzione partenopea del 1799.

Ancora nell’ambito della sezione della cultura, numerosi e di alto livello sono stati gli  Incontri sulla legalità con magistrati, testimoni di giustizia, giornalisti, scrittori, sociologi e docenti universitari, incontri che hanno avuto come punto di riferimento il nostro auditorim, anche per gli esterni. Da questi incontri e dai lavori sviluppati dai ragazzi in auditorium, sono venute fuori iniziative molto interesanti. Fra queste riteniamo opportuno sottolineare la partecipazione al concorso nazionale promosso dalla Provincia di Pescara nell’anno sc. 2006/2007 con le classi della V A e della V E. L’impegno degli alunni nell’approfondimento della tematica e nella preparazione di un elaborato multimediale è stato premiato con una targa-ricordo con menzione speciale. Una particolare citazione ed apprezzamento da parte della prestigiosa giuria del premio, composta oltre che dal Presidente della Provincia di Pescara: Dr Giuseppe De Dominicis, dalla Prof.ssa Maria Falcone, Presidente fondazione Giovanni e Francesca Falcone; dall’editorialista de “La Stampa”: Francesco La Licata; dallo scrittore Carlo Lucarelli; dal rappresentante Ministero P. I.: don Luigi Merola; dal giudice di Cassazione: Pasquale Fimiani; dal massmediologo Mario Marcellini.

Da non trascurare i numerosi Incontri con l’Autore che hanno riempito molto spesso la sala auditorium per la presentazione di opere e temi di grande attualità.

AUDITORIUM-TEATRO-OFFERTA FORMATIVA: LE SCIENZE

La ricerca, la documentazione, l’osservazione nell’auditorium per alunni ed esterni

La disponibilità di una struttura accogliente ed attrezzata ha offerto al Liceo di rafforzare l’offerta formativa nel suo settore specifico: le scienze. Non solo teatro ed incontri letterari, ma esibizione di esperimenti, ricerche, documentazione di fenomeni presenti nella nostra vita quotidiana che sono sottesi da leggi universali.

Scienza Viva

Una serata frizzante, in una atmosfera casalinga, imbevuta di scienza vera o meglio "viva ed interattiva". Il Liceo "Tedone" ha vissuto un brioso e stimolante momento di ricerca e scoperta nell'ambito delle "Giornate della fisica", nell'Anno Mondiale della Fisica. Il centenario della pubblicazione dei tre importanti lavori di Einstein sulla relatività, ha trovato spazio nell'attività formativa del Liceo Scientifico di Ruvo che ha organizzato una serie di incontri, manifestazioni ed eventi per sottolineare l'importanza della scienza (e della fisica in particolare) nella società e l'incidenza sul progresso dell'umanità.

ImmagineParticolarmente significativa la serata del 24 novembre 2005 in cui il Prof. Pietro Cerreta, dell'Associazione Culturale "Scienza viva" di Calitri (AV), ha intrattenuto nell'auditorium del Liceo studenti, docenti ed esperti sul tema: "Quasi per gioco. Fenomeni e scienza con le cose di tutti i giorni". Usando un accattivante metodo quasi da prestigiatore o da professionista di occultismo, il Prof. Cerreta ha incantato tutti con un'esibizione, a ritmo incalzante, di esperimenti realizzati con "materiali poveri", cioè oggetti di vita quotidiana, attraverso i quali ha passato in rassegna molte leggi fondamentali della fisica, dalla dinamica dei fluidi all'elettricità, a ferro e diamagnetismo, all'equilibrio, alla dinamica dei corpi rigidi, alla risonanza ecc.

La capacità di coinvolgimento e di impulso alla ricerca e la riscoperta della realtà fisica (dalla semplice osservazione, all'ipotesi ed alla spiegazione, secondo il metodo galileiano) hanno coinvolto il pubblico che per tre ore ha seguito con interesse ed entusiasmo, recependo anche informazioni di storia della fisica e provocando una entusiasmante partecipazione ed interesse.

L'abilità indiscussa del Prof. Cerreta nel tradurre in termini semplici e chiari, le fondamentali leggi della fisica,  spesso purtroppo relegate nel campo della pura astrazione o al ruolo di formule incomprensibili, rappresenta sicuramente la testimonianza che un percorso promettente di metodologia di insegnamento può avere largo successo presso qualsiasi pubblico, ma soprattutto presso gli studenti di liceo.

  “Le ruote quadrate”

Il Liceo “Tedone”, con il patrocinio ed il sostegno finanziario dell’Ufficio Scolastico Regionale, la Regione Puglia, i Comuni di Ruvo, Terlizzi e Corato, e con la collaborazione della Casa Editrice Zanichelli, ha organizzato a Ruvo nell’ex convento dei Domenicani, una settimana scientifica con la Mostra Interattiva Le ruote quadrateed una serie di incontri, conferenze e corso di formazione.

Referente del Progetto è stata la Prof. Concetta Gadaleta, docente di matematica e fisica del Liceo.

"LE RUOTE QUADRATE" è una Mostra scientifica interattiva costituita da circa 40 exhibit, ideata e realizzata dall'Associazione ScienzaViva,  per la divulgazione scientifica e tecnologica; un'Associazione Culturale che ha sede a Calitri (AV), è membro dell'ECSITE (European Collaborative for Science Industry and Technology Exhibitions), ed è a carattere nazionale. Il Liceo Scientifico “O.Tedone” di Ruvo di Puglia dall’anno scolastico 2005-2006 è entrato in un proficuo rapporto di collaborazione con tale Associazione, nell’ambito del programma «Scienza interattiva» finanziato dal Ministero per la Ricerca Scientifica e Tecnologica e si è associato alla stessa Istituzione per realizzare iniziative culturali ed interventi formativi.

ruotequadrate L’Associazione utilizza lo strumento INNOVATIVO dell'exhibit interattivo concepito per fare sì che una persona qualsiasi, indipendentemente dalla sua cultura scientifica, possa fare esperienza diretta di fenomeni naturali. Pertanto, è lo strumento ideale per favorire la divulgazione scientifica e tecnologica attraverso la sperimentazione diretta di fenomeni naturali.

Il museo scientifico interattivo si è concretizzato a Ruvo per iniziativa del Tedone nella settimana de LE RUOTE QUADRATE con il diretto coinvolgimento degli studenti che,  coordinati dai docenti di Fisica e/o di Scienze, sono diventati "explainers", cioè accompagnatori dei visitatori. Ciò ha consentito  da un lato una migliore fruibilità della Mostra da parte del pubblico, specialmente quello non competente, e dall’altro lato ha rappresentato un’importante occasione di arricchimento culturale ed esperienza formativa per gli studenti stessi.

La mostra è stata aperta al pubblico del territorio nella sede dell’ex convento dei Domenicani ed è stata visitata da genitori, appassionati di fisica, alunni della scuola secondaria inferiore e della scuola primaria.  Contemporaneamente nella stessa sede si è sviluppata l’attività di formazione per docenti del territorio attraverso lezioni frontali ed attività laboratoriali gestite da formatori di Scienzaviva e da docenti dell’Università di Bari. Ci sono stati incontri a tema scientifico, cui hanno partecipato sia docenti che pubblico interessato. L’affluenza alla mostra è stata altissima, specie per la presenza delle scuole; ottima anche l’adesione al corso di formazione ed agli incontri scientifici.

  “Ricerca sul cancro”: Dalla scienza alla fantascienza. Dibattito al Tedone nella giornata della ricerca scientifica.  La scelta della nostra sede è stata determinata da un nostro alunno, risultato vincitore del premio nazionale instituito dall’AIRC sulla ricerca scientifica, con pubblicazione dell’articolo sulla rivista dell’Associazione. La nostra scuola ha ospitato la celebrazione della Giornata della Scienza (una delle tre sedi in Italia) con la presenza di eminenti personalità del mondo della ricerca e dello spettacolo. 

 “Non c’è nessuna famiglia al mondo che non sia stata funestata dal cancro”. Con questa frase, tanto dura quanto veritiera, ha avuto inizio il dibattito: quello sulla ricerca sul cancro.  Una giornata importante: un auditorium gremito di gente, rappresentanti di istituzioni e studenti, un team d’eccellenza a presiedere l’incontro: Prof. De Lena dall’istituto oncologico di Bari, Prof. Lucignani dall’istituto di Scienze Radiologiche dell’Università di Milano e dall’istituto Europeo di Oncologia, Prof. Bellino filosofo bioetico, Dott.ssa Chiarelli dalla redazione de “La Repubblica”. A condurre l’incontro il Prof. Mirabella, Presidente Comitato Puglia AIRC.

Il Liceo “Tedone” sta da anni maturando una rilevante esperienza nel settore della promozione scientifica e di educazione alla osservazione dei fenomeni. L’attività ha spaziato dalla raccolta differenziata, al compostaggio, allo studio delle acque, all’analisi degli alimenti, allo studio del carsismo, alla scienza dei materiali, alla scienza del vivere quotidiano, ai progetti elaborati all’interno della scuola e documentati attraverso studi e presentazioni multimediali. Nei diversi anni sono stati allestiti nelle aule scolastiche stand di esposizione di esperimenti di fisica che hanno offerto agli alunni interni, alle altre scuole ed al pubblico esterno la possibilità di interessarsi della problematica scientifica e di appassionarsi al mondo della ricerca e documentazione, utilizzando tutte le aule dell’Istituto occupate dai diversi exibit. Anche le esperienze di collaborazione con un laboratorio di ricerca di una nota azienda di produzione di alta tecnologia e le collaborazioni con l’Università di Bari hanno consentito al Liceo di entrare in una rete di collaborazioni che lo qualificano come punto di riferimento per tutto il territorio sia per le scuole di ogni ordine e grado che per gli altri soggetti interessati alla valorizzazione del mondo della ricerca e documentazione scientifica.

Le Giornate della Fisica hanno consentito di utilizzare l’auditorium come luogo di promozione e documentazione dell’attività di ricerca. Fra le altre aperture si sottolinea quella del 1 giugno 2006,  dalle ore 16:30 alle 19:30, per presentare la fiera di fisica “PROVANDO E RIPROVANDO”, quasi per gioco.. una fisica fatta di colori e fantasia, con osservazioni interessanti e spiegazioni semplici. 100 alunni hanno esposto nelle aule della scuola 45 e piu’ esperimenti di fisica  e scienze.

Il Progetto Helianthus  ha visto coinvolti dieci gruppi di scuole per sviluppare una ricerca e documentazioneprogettoheliantus-019 sul tema “Dalla questione ambiente ai problemi dell’ambiente”. Al Liceo fu assegnato il tema “LA SALUTE VIEN MANGIANDO” - GLI ALIMENTI: STORIA, SICUREZZA, QUALITA’ - NOTE PER UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE. Il lavoro fu svolto nel corso di due anni scolastici in collaborazione con la Scuola primaria “Bovio” e la Scuola secondaria  di primo grado “Carducci- Giovanni XXIII” di Ruvo. Conduttori furono il prof. Rossini Luigi, le Prof.sse Bucci Laura e Maggialetti Nunziatina. L’idea centrale espressa dal tema è che l’educazione alimentare parte dalle aule per raggiungere il territorio. La storia, la sicurezza, la qualità degli alimenti hanno costituito l’oggetto di un laboratorio di ricerca per rimotivare l’apprendimento degli alunni, realizzare la continuità istituzionale, pedagogica e didattica nel sistema formativo ed allargare il campo delle buone abitudini della collettività. I risultati hanno evidenziato: Cooperazione tra scuole di diverso grado; valorizzazione dell’attività di ricerca dei dati e di documentazione delle esperienze; collegamento della attività didattica con il territorio per una sana educazione.

Per l’inaugurazione dell’anno scolastico il “Tedone” è stato invitato al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica. L’invito è stato esteso alla nostra scuola, rappresentata dal Prof. Franco Amenduni, delegato dal dirigente scolastico, ed alcuni alunni in rappresentanza della scuola. La cerimonia è stata trasmessa in diretta televisiva nella mattinata del 18 settembre. La motivazione dell’invito è la ricerca effettuata dal Tedone, insieme a Scienza Viva, sulle metodologie di presentazione dell’esperienze di fisica.Il prestigioso invito testimonia la considerazione della nostra scuola nel territorio e la presenza attiva nel panorama delle scuole statali.

Una iniziativa di sicuro interesse scientifico e di testimonianza del livello di considerazio-ne nei confronti del nostro Liceo è l'invito ricevuto a rappresentare il Ministero della Pubblica Istruzione alla venticinquesima Assemblea ANCI tenutasi a BARI nel 2007. Il TEDONE allestì uno stand che illustrava le diverse iniziative scientifiche, attività culturali e di impegno sociale. Tra i visitatori ci furono eminenti personalità del mondo politico e scinetifico.

 AUDITORIUM-TEATRO-OFFERTA FORMATIVA: IL SOCIALE

La scuola ed i suoi orizzonti

La dimensione formativa di una scuola che vuole mantenersi in linea con la realtà giovanile non può trascurare un aspetto importante della nostra società: il superamento delle barriere culturali e delle distanze geografiche e l’approfondimento della lettura del territorio, con i suoi bisogni sempre mutevoli e diversificati. La presenza di molte culture ed etnie ormai è un evento normale anche per i nostri ragazzi che, tra i banchi di scuola e in tantissime altre occasioni, hanno modo di incontrare ed interagire con giovani e adulti di diversa origine e provenienza. Molte iniziative a carattere europeo, ma anche extraeuropeo, sono state intraprese coerentemente con il P.O.F. per allargare gli orizzonti culturali degli alunni del “Tedone”.

In questo quadro organizzativo della offerta formativa della scuola si inserisce la scelta culturale del superamento della visione della tolleranza (come approccio riduttivo del problema) ed anche della stessa integrazione, che pure nasconde atteggiamenti di superiorità e di disponibilità, in quanto presume situazioni di privilegio. Si è voluto seguire perciò una impostazione diversa: quella della dimensione interculturale della educazione che meglio qualifica l’apertura mentale e valoriale verso ciò che ci arricchisce e ci completa nel panorama culturale di giovani liberi e cittadini del mondo.

beneL’azione più incisiva sul piano umano, sociale e culturale è stato il Progetto “UN MONDO DI BENE”, che ha avuto uno sviluppo quinquennale ed ha fatto registrare risultati di grande portata nella scuola e nel territorio. Il volontariato estivo in Africa (Zambia e Malawi), con l’impegno diretto dei ragazzi nelle attività di carattere sociale, assistenziale e culturale, per un periodo di un mese ogni anno, ha inciso profondamente nella crescita dei giovani partecipanti. Il sostegno del Nunzio apostolico, Mons. Nicola Girasoli e della ruvese Suor Maria Mazzone, missionaria in Africa, hanno dato un taglio significativo al progetto sul piano delle finalità, della organizzazione e del contatto con la povertà, le gravi condizioni sanitarie e di sussistenza. Per una documentazione estesa si può consultare il sito che ha accompagnato e documentato l’esperienza della scuola: http://mondodibene.blogspot.it/, e l’altro sito dell’Associazione UN MONDO DI BENE costituita dagli alunni che hanno partecipato all’esperienza del Tedone in Africa e che hanno costituito, in continuità con la scuola, l’Associazione per proseguire le stesse finalità: http://www.unmondodibene.org/

L’ospitalità degli stranieri e degli immigrati ha rappresentato una dimensione educativa nell’azione didattica del Tedone. Come testimoniato da diverse attività (stampa del fascicolo “osservatorio”, corsi di L2 agli immigrati, accoglienza nelle aule scolastiche di stranieri ed immigrati, attività formativa sulla valutazione degli stranieri, rapporti diretti con intercultura per ospitare alunni di altre nazioni e favorire la partecipazione di nostri alunni a scuole straniere, ecc.) e dalla istituzione del Centro CRIT affidato al nostro Liceo fin dal 2002, come centro di riferimento per l’accoglienza, l’assistenza e l’inclusione degli stranieri dei tre comuni del distretto.

Negli anni scolastici 1999/2000, 2000/01 e 2004/05  il Tedone ha ospitato tre ambasciatori culturali del Giappone, come ospiti della nostra scuola per motivi di studio. Attraverso la collaborazione e di intesa con l'International Internship Programs dall’1.2.2000 al 30.6.2000 (cinque mesi) abbiamo ospitato il Sig. NAKAZAWA SHOICHI, che ha portato nella nostra scuola la cultura giapponese, gli origami, le regole del vivere civile, la cucina, l’abbigliamento; lo stesso accordo ed ospitalità è stata garantita al secondo ambasciatore Sig. MIYACHI TAKAAKI, ospite presso la nostra Scuola per motivi di studio dall’1.10.2000 al 30.6.2001 (nove mesi) ed ancora nell'anno scolastico 2004/05 abbiamo ospitato il Sig. Jun Yoneda.

Ugualmente preziosa per la didattica delle lingue è stata la presenza di numerosi lettori/rici, stranieri studenti in Italia, che sono stati richiesti dal liceo ed assegnati per le diverse lingue (inglese, francese, spagnolo) quali insegnanti di madrelingua. Il loro inserimento non ha portato vantaggi solo per l’aspetto comunicativo, ma hanno rappresentato un’occasione di socializzazione con altre culture e civiltà. 

ImmagineDa non trascurare anche gli scambi di classe con scuole estere (Olanda, Francia, Inghilterra, Spagna, Lussemburgo, Norvegia) e con altre italiane (Perugia, Avellino, Calitri) per favorire la socializzazione, la comunicazione di esperienze formative e la realizzazione di progetti in comune.

Da sottolineare anche la partecipazione della scuola ai temi della legalità. Mafia, legalità, società, informazione, soldi, dovere. Questi e altri termini fanno sempre più parte del dibattito mediatico e dare un senso alle parole è una questione di vitale importanza per tutti, tutti i giorni.

A farlo, con dieci parole chiave, è stato un giovane giudice palermitano Mario Conte autore del saggio “I dieci passi”.   Dallo specifico processuale il discorso si è allargato su altri mondi, a partire dalla magistratura e dall’informazione per arrivare alla vita quotidiana e alla società civile.

L’idea è quella di porre le basi per un’antimafia che deve coinvolgere tutti nel nome della legalità, del senso del dovere e della responsabilità individuale.

Altro incontro si è tenuto in auditorium il 17 febbraio 2011 per proporre riflessioni su “Legalità per una società senza omertà”. Ne hanno discusso con gli alunni: Antonio LAUDATI, procuratore capo del tribunale di Bari, Giovanni RUSSO, sostituto procuratore Direzione nazionale antimafia, Vincenzo CONTICELLO, testimone di giustizia e Aldo IACOBELLI, comandante provinciale Carabinieri Bari.

Di non poca importanza l’altra iniziativa legata alla legalità cui ha partecipato il Tedone.

Il 14 ottobre il Tedone, su invito del Presidente del Tribunale per i minorenni di Bari, insieme ad altre quattro scuole, ha allestito uno spazio di documentazione per la celebrazione della Giornata europea della giustizia civile.

castelporzianoIl tema della legalità è stato il motivo di fondo della tavola rotonda collegata alla manifestazione e delle esposizioni allestite dalle scuole. Alla nostra scuola è stato assegnato lo spazio centrale del percorso ed affidato il tema della accoglienza degli stranieri e la possibile convivenza tra ragazzi appartenenti a diverse culture, con il titolo “Interagire per crescere”. Significativa anche la testimonianza relativa alla realizzazione del tema “Cittadinanza e costituzione” che ha visto impegnata la rete di 11 scuole, dall’infanzia al liceo, con capofila la nostra scuola, prima classificata a livello regionale nel concorso ministeriale bandito per raccogliere proposte sull’insegnamento relativo.

Il Presidente del Tribunale ci ha trasmesso un messaggio di ringraziamento.

 

AUDITORIUM-TEATRO-OFFERTA FORMATIVA: I LAVORI TEATRALI ED I MESSAGGI EDUCATIVI

Il testo e l’interpretazione: un momento didattico di grande spessore

 DSC0343Il progetto TEATRO non ha assunto uno spazio di rilievo solo per i premi attribuiti ed i successi registrati nel corso degli anni, ma ha rappresentato realmente e concretamente anche uno strumento di formazione personale, di relazione, di comunicazione e di affinamento linguistico ed espressivo. La scrittura del lavoro costituisce il momento più significativo di affiancamento all’insegnamento della lingua italiana in quanto stimola la capacità di elaborazione e di scrittura teatrale. Ma anche gli altri lavori di adattamento ed interpretazione di testi già scritti, di autori noti e meno noti, hanno dato la possibilità di riflettere sui temi, di comprendere la nostra società, di decodificare motivazioni e comportamenti. I temi trattati sono diversi, ma tutti con una certa attinenza alla realtà storica e sociale. Il progetto "Costruiamo il nostro teatro" ha avuto grande spazio nella didattica e formazione degli alunni, come anche a livello nazionale con l'inserimento nel GOLD NAZIONALE delle migliori pratiche educative del Ministero della Pubblica Istruzione.

L’elenco dei lavori e delle opere messe in scena tende ad evidenziare il messaggio fondamentale contenuto in ogni progetto didattico: per tutti è agevole rilevare quanto siano educativi ognuno e quanto possano essere occasione di crescita per i giovani attori e spettatori.

Fra le tante iniziative legate alla cultura ed al teatro è opportuno segnalare l'inserimento della replica dello spettacolo teatrale "Uguale è ... diverso", nell`ambito della SETTIMANA DELLA CULTURA, inserita nel programma del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali. Lo spettacolo si tenne il 22 APRILE 2010 ore 19,00 presso l'auditorium del Liceo.

 Per ulteriori documentazioni consultare gli Annuari 2000, 2004 e 2010

 

 

 

 

 

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